Expedia è tornato a parlare delle grandi catene alberghiere e delle loro strategie per aumentare le prenotazioni dirette a discapito delle OTA. Il CEO del noto portale ha lanciato un avviso: “se non si comportano bene con noi rischiano di perdere quote e visibilità.“
Le dichiarazioni del CEO di Expedia arrivano in risposta alle attività di disintermediazione messe in atto da catene alberghiere come Marriott International e Hilton Worldwide. Già in passato l’argomento era stato affrontato dalle OTA ma sembra che tali attività abbiano spinto Expedia a rivalutare in parte la propria strategia e a adottare un nuovo modello di business.
Secondo quanto riportato da Skift Expedia starebbe testando nuovi modelli di business che prevedono la possibilità di includere sul proprio profilo il link al sito ufficiale della struttura con l’obiettivo di attenuare l’aumento delle prenotazioni dirette a discapito della OTA. In tal senso, durante una conferenza finanziaria, Dara Khosrowshahi avrebbe dichiarato che le catene alberghiere che “si comportano bene con noi” costruiranno delle fantastiche partnership, mentre quelle che non lo fanno rischieranno di perdere quote di pubblico e visibilità sui portali di Expedia.
Dara Khosrowshahi, CEO di Expedia, Inc.
Da qualche mese ormai infatti catene come Hilton Worldwide, Marriott International e Hyatt hanno spinto potenziali ospiti a registrarsi all’interno dei loro programmi fedeltà per offrire tariffe più vantaggiose rispetto a quelle presenti su Expedia per aumentare le prenotazioni dirette.
Un nuovo modello di business
In merito alla possibilità di includere il link al sito ufficiale delle strutture ricettive, il CEO di Expedia ha sottolineato come la stessa strategia venga da anni applicata da metamotori come TripAdvisor e Trivago (di proprietà di Expedia).
Nonostante le strategie di Hilton, Marriott e Hyatt Expedia ha dichiarato di non aver sperimentato particolari conseguenze grazie al guadagno di quote da parte di altri hotel. In ogni caso questo nuovo modello permetterà agli hotel di valutare autonomamente le proprie strategie su come bilanciare prenotazioni dirette e intermediate.
La partenza di Accelerator
In merito ad Accelerator, il programma per consentire agli hotel di pagare per aumentare la propria visibilità sul portale, Khosrowshahi ha dichiarato che molte strutture hanno iniziato a sfruttare questa funzionalità.
Accelerator è un nuovo programma di Expedia che permette agli hotel di pagare il portale in cambio di visibilità e il suo lancio non è stato accolto favorevolmente dalle associazioni di settore. In molti infatti ritengono che permettere alle strutture di pagare per apparire più in alto (senza particolari meriti) rischierebbe di creare una questione di trasparenza verso il consumatore, che potrebbe così prenotare un hotel poco meritevole della propria posizione.
Pur essendo noto implicitamente da tempo, anche Booking.com ha ufficializzato la possibilità per gli hotel di ottenere più visibilità in cambio di commissioni più alte sulle prenotazioni.