Nel corso degli ultimi anni le abitudini dei viaggiatori sono cambiate radicalmente. I viaggiatori non sono più interessati a dei semplici souvenir, ma sono alla ricerca di esperienze locali uniche e non semplicemente una camera con un letto.
Secondo quanto emerso dal recente report di Google “The Traveler’s Road To Decision“, Big G ha rivelato che i termini relativi alle destinazioni hanno superato di gran lunga le ricerche per brand name nella fase iniziale di un viaggio.
Queste nuove abitudini hanno spinto molti albergatori a rivedere le proprie strategie di marketing alberghiero, puntando in modo importante anche sulla vendita della destinazione. Ecco allora alcuni esempi di ciò che realmente è di interesse per gli ospiti:
- Cosa c’è fuori dall’hotel?
- Dove possono arrivare a piedi?
- Dove possono fare un buon aperitivo?
- Dove possono comprare oggetti locali introvabili altrove?
Ecco allora alcuni elementi da integrare nella propria strategia di marketing per rispondere alle esigenze degli ospiti.
1. Crea contenuti basati sulla zona locale
E’ fondamentale conoscere alla perfezione il proprio quartiere. Una delle principali attrattive di Airbnb è proprio la possibilità per gli ospiti di “vivere come gente locale“, ma ciò può esser efatto anche dagli hotel.
Il consiglio è di creare una pagina sul sito dell’hotel dedicata esclusivamente al quartiere di appartenenza con informazioni dettagliate su locali, percorsi consigliati per lunghe passeggiate o ristoranti di qualità a prezzi accessibili.
2. Offri suggerimenti “segreti” per le principali attrazioni
Gli ospiti sono realmente interessati alle principali attrazioni della città ma per offrire qualcosa di ancora più esclusivo è importante offrire suggerimenti segreti o posti consigliati personalmente dallo staff. Ad esempio:
- Come possono fare i viaggiatori a risparmiare durante la visita alle principali attrazioni?
- Dove possono trovare parcheggio gratuito?
- Esiste un’entrata meno affollata?
- Esiste un’alternativa locale simile?
- Cosa vale la pena vedere e cosa invece si può saltare?
3. Trasforma tutto lo staff in prima linea in esperti di quartiere
Anche in questo caso parliamo di una delle principali caratteristiche di Airbnb. La persona che affitta un appartamento su Airbnb infatti può vantare conoscenze approfondite del proprio quartiere: ha frequentato le attività locali, sa dove andare e come arrivare. Sfortunatamente lo stesso non vale per lo staff degli hotel.
Difficilmente infatti un dipendente alberghiero vive nello stesso quartiere e può vantare le conoscenze di un host di Airbnb. Nonostante tutto, gli ospiti si affidano proprio allo staff per vivere esperienze locali. Tutti i membri dello staff dovrebbero saper rispondere in modo approfondito a domande come: “qual è il miglior bar della zona?” o “dove si mangia bene per cena?“.
4. Crea pacchetti con esperienze locali uniche
Ultimo punto, ma non meno importante, è la possibilità di contattare piccoli rivenditori locali per offrire pacchetti aggiuntivi a chi prenota una stanza in hotel. Questi pacchetti potrebbero includere un pasto presso un ristorante tipico, tour enogastronomici e molto altro ancora.