Negli ultimi anni più che in altri tempi il settore del turismo sta attraversando una fase di profondo rinnovamento, soprattutto con l’avvento di nuove tecnologie come smartphone e tablet, ma non solo. In uno scenario in costante evoluzione, le OTA e le abitudini di prenotazione online rappresentano un elemento fondamentale da tenere sempre in considerazione quando si studiano strategie per promuovere il proprio brand in modo adeguato e attirare potenziali ospiti.
Proprio per questo sembra che gli operatori del turismo come agenzie di viaggi, tour operator e alberghi siano alla ricerca di nuove figure professionali specializzate nella comunicazione digitale e nel web marketing. A rivelarlo è una nuova ricerca realizzata dall’ITS in collaborazione con Assotravel Confindustria, Università “La Sapienza” di Roma e Federalberghi Roma.
Questo studio ha coinvolto un campione di imprenditori turistici del Lazio a cui è stato chiesto quali fossero le competenze professionali maggiormente ricercate da albergatori e operatori turistici. La risposta? Il presidente del Comitato Tecnico Scientifico dell’ITS Giorgio Alleva è stato molto chiaro: comunicazione digitale e web marketing.
Non è raro che una struttura ricettiva si trovi a dover gestire la propria brand reputation sul web, soprattutto considerando come un numero sempre più grande di viaggiatore si affidi alle recensioni online e alle esperienze di altri turisti prima di finalizzare una prenotazione. Alla luce di questa premessa trascurare la comunicazione sul web con i nostri ospiti potrebbe essere considerato un errore gravissimo.
L’assunzione di personale dinamico e competente nella comunicazione digitale e nel web marketing potrebbe essere quindi considerata a tutti gli effetti un’arma in più a disposizione degli hotel.
L’influenza delle nuove tecnologie e di un mercato dinamico come quello attuale, nonché la necessità di promuovere l’istruzione in questi ambiti e avvicinare i giovani al lavoro, rappresenta dunque il fondamento dei corsi di formazione dell’ITS, attraverso cui gli studenti possono accedere ad uno stage presso le aziende partner con la possibilità che questo venga trasformato successivamente in un lavoro stabile: in base ai dati comunicati da Franco Salvatori, presidente dell’ITS, sembra infatti che l’80% dei ragazzi iscritti trovi lavoro durante o alla fine dei corsi di formazione.
Ma cos’è esattamente l’ITS? Si tratta di Istituti Tecnici Superiori, istituiti dal MIUR (DPCM del 25 gennaio 2008) e sono “scuole di alta specializzazione tecnologica” nate per rispondere alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche.