C’è stato un tempo in cui gestire la parity rate significava principalmente tenere d’occhio Booking.com ed Expedia per controllare che non ti facessero concorrenza.
Quindi era fondamentale assicurarsi che il proprio canale di prenotazione diretto fosse altrettanto attraente – se non di più – dei grandi marchi.
Ma con la rapida crescita del metasearch guidato da Google Travel negli ultimi anni, la complessità della gestione della parity rate è aumentata esponenzialmente.