L’invenzione e la successiva diffusione di Facebook e Instagram ha rivoluzionato il settore dei viaggi, incidendo in maniera particolare sul modo in cui le persone organizzano la propria vacanza prima e durante il viaggio. Prima dell’avvento dei social media, c’era l’abitudine di recarsi presso l’agenzia di viaggi della propria città spiegando all’agente di turno quale fosse la tipologia di viaggio desiderata e il budget a disposizione.
Alla fine, i clienti dell’agenzia sceglievano la destinazione della loro vacanza dal catalogo di offerte presentato dall’agente. Oggi, quando si vuole organizzare un viaggio, sempre meno persone pensano a un’agenzia viaggio. La prima idea che viene in mente è quella di collegarsi ai social media, lasciandosi ispirare dalle immagini pubblicate su Facebook e Instagram da altri utenti.
Se prima sfogliare le pagine di un anonimo catalogo posizionato sulla scrivania di una delle tante agenzie di viaggio italiane era la normalità, oggi lo è effettuare uno scroll continuo nel feed di Facebook e Instagram, a caccia della propria località da sogno.
Un viaggio ‘instagrammabile’
Qual è l’influenza di Instagram nella programmazione di una vacanza? Enorme, come dimostra una recente indagine condotta sulla nuova generazione del Regno Unito. Il 40% dei viaggiatori Millennial inglesi sceglie la meta del futuro viaggio sulla base di quanto possa essere instagrammabile o meno. Più luoghi (o location, come direbbero i giovanissimi) ideali da postare su Instagram sono presenti, maggiori saranno le possibilità che quella destinazione venga scelta.
Oltre alla bella presenza, vengono prese in considerazione anche le potenzialità delle foto in relazione al numero di mi piace. Per questo motivo, è facile capire perché Instagram si sia trasformato in poco tempo in un autentico hotspot per l’ispirazione di viaggio, che può arrivare sia dall’account ufficiale di un brand famoso o da un semplice profilo di un amico o familiare. Un solo dato che può riassumere quanto appena detto è il seguente: su Instagram 450 milioni di post sono contrassegnati dall’hashtag travel.
Cambio di marcia per agenzie di viaggio e compagnie aeree
Le agenzie di viaggio, così come le compagnie aeree e le altre società collegate al settore dei viaggi, hanno compreso la portata del fenomeno Instagram, cercando di porre rimedio tramite l’apertura delle loro prime pagine ufficiali social. L’utilizzo dei social media da parte delle agenzie di viaggio è mirato ad aumentare la percezione di autorevolezza del brand agli occhi degli utenti, senza dimenticare l’obiettivo di ispirare i propri follower (a questo proposito, è evidente la lezione ricevuta da Instagram).
Nel corso del tempo, sempre più agenzie e brand internazionali si servono dei social media per consentire agli utenti di prenotare direttamente dall’app Instagram, sfruttando la nuova funzionalità introdotta dall’applicazione di Zuckerberg lo scorso anno (2018). Un cambio di marcia importante, da cui è possibile capire quanto sia cambiato nel giro di pochi anni il settore dei viaggi dopo l’esplosione di un social network come Instagram.
La funzione Look & Book della compagnia easyJet
Alcune società sono riuscite ad andare oltre, sfruttando quanto appreso nel tempo dai social media e unendolo all’esperienza conseguita grazie a quella che può essere definita come un’attività globale. Un esempio su tutti è la funzione Look & Book implementata dalla compagnia aerea easyJet nella sua applicazione ufficiale, scaricabile gratuitamente sui dispositivi Android (tutti gli smartphone e tablet) e iOS (iPhone e iPad).
Cos’è Look & Book di easyJet? Tramite questa nuova opzione, easyJet consente agli utenti di caricare tramite app una foto presente all’interno della galleria del telefono. Dalla foto, easyJet riesce a risalire alla località di viaggio desiderata. Una volta riconosciuta la meta della vacanza sognata dall’utente, easyJet rilascia tutte le informazioni legate al volo, tra cui l’aeroporto di destinazione, i giorni e gli orari di partenza, oltre alle tariffe legate alle date in calendario.
Il social influencer
Una delle strategie marketing più adottate dalle agenzie di viaggio e dalle compagnie aeree è l’utilizzo dei social influencer, figure nate dal clamoroso successo ottenuto da Instagram tra le nuove generazioni. Un social influencer è una persona in grado di influenzare le scelte dei follower con i suoi post, le sue parole o più semplicemente il suo modo di vivere. Soltanto nel 2018, le aziende che gravitano nel mondo dei viaggi hanno investito qualcosa come 1,6 miliardi di dollari sui post dei social influencer.
Accanto a questo dato è opportuno sottolineare che il 70% dei giovani iscritti alla piattaforma social, di età compresa tra i 18 e 24 anni, segue account di influencer di viaggio.
Al giorno d’oggi è difficile che troviate anche un solo marchio famoso di viaggi che non si è servito dell’uso dei social media e, nello specifico, delle nuove figure di social influencer per avere maggiori prenotazioni. Se prima Instagram era utilizzato come mezzo di comunicazione personale, oggi il social network più famoso al mondo si è trasformato in una piattaforma dove condividere esperienze di vita da ogni angolo del mondo.
Pro e contro dei social media nel mondo travel
Come per tutte le cose, i social media hanno i loro pro e contro anche nel mondo travel. Tra i vantaggi, si possono annoverare la facilità con cui le persone possono oggi lasciarsi ispirare da semplici foto postate su un social network direttamente dallo smartphone. Inoltre, non bisogna dimenticare come le fonti di ispirazione spesso si trasformano in reali opportunità.
Dall’altra parte però, i social hanno anche i loro svantaggi. Uno dei più evidenti è la difficoltà di riuscire a concentrarsi unicamente sulla vacanza, correndo il serio rischio di non riuscire a cogliere l’essenza del viaggio, a causa dell’onnipresenza di Internet. Vedere poi le foto di un viaggio compiuto da un proprio amico può arrecare un senso di inadeguatezza e insicurezza in tutte quelle persone che non hanno i mezzi per viaggiare tanto quanto il profilo che seguono.