“Booking.com for Business”: una nuova minaccia per gli hotel?

Priceline non si ferma e continua ad espandere il proprio dominio sul settore dei viaggi con “Booking.com for Business“, un nuovo servizio dedicato specificatamente al settore del business travel.

Vista l’ampia diffusione di Booking.com sia per viaggi turistici che business, Priceline ha lanciato un nuovo portale dedicato esclusivamente al business travel, permettendo così alle aziende sia di prenotare stanze per i propri dipendenti, sia di inviare inviti allo staff per farli prenotare in autonomia. Gli amministratori possono poi coordinare le prenotazioni aziendali e revisionare i report in base a dipartimento, team o dipendenti individuali.

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Booking.com for Business, che include oltre 600.000 strutture, permette di filtrare gli hotel sia in base alla posizione che in base ai servizi ritenuti importanti durante i viaggi di affari. Proprio come Booking.com, anche in questo caso grande enfasi è stata posta sulle recensioni: i dipendenti e le aziende potranno infatti visualizzare le opinioni di altri viaggiatori aziendali, ottenendo così un’idea migliore su una possibile destinazione.

Booking.com for Business: un rischio per gli hotel indipendenti?

Il lancio di Booking.com for Business rappresenta un ulteriore tentativo di Priceline di espandere la propria presenza su tutti i settori del travel. Vista il grande utilizzo di Booking.com per i viaggi aziendali non dovrebbe stupire quindi la nuova mossa della OTA, intenzionata con questa piattaforma a fidelizzare anche piccole aziende e liberi professionisti.

A questo punto c’è da chiedersi in che modo questo nuovo portale influenzerà gli affari soprattutto di quegli hotel indipendenti specializzati nell’accogliere ospiti unicamente impegnati in viaggi aziendali.

Sicuramente Booking.com potrà contare su una serie di fattori in grado di avvantaggiare il portale, come strumenti appositi di monitoraggio e una comparazione degli hotel – ciò che contraddistingue una OTA – ma forse a questo punto le strategie difensive degli hotel dovrebbero puntare soprattutto sull’adottare nuovi servizi che possano fidelizzare maggiormente i propri clienti “business”, cercando di trasformare prenotazioni intermediate in prenotazioni dirette, magari offrendo dei benefit esclusivi per i futuri pernottamenti.

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Pubblicato il: 11 Maggio 2015

Filed Under: News

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