Attualmente quando almeno due persone su tre in tutto il mondo possiedono un dispositivo mobile, è impensabile non avere un sito web mobile-friendly, ovvero un sito web con un design responsive che funzioni attraverso tutti i device disponibili sul mercato.
Solo qualche decennio fa l’utilizzo del cellulare è passato dall’essere occasionale a parte integrante della nostra vita quotidiana, tanto da essere diventato un punto fermo per chiunque intenda vendere i propri prodotti sul web. Tale discorso è valido anche e soprattutto per il settore dell’ospitalità: con la comparsa degli smartphone è diventato infatti molto più semplice per gli ospiti trovare e prenotare un alloggio ovunque essi siano. Questo vuole dire che se il vostro sito web non funziona bene sul dispositivo mobile, le prenotazioni perse potrebbero essere molto alte.
Cosa significa avere un sito web mobile friendly
In un mondo dominato dai dispositivi mobile, dove anche l’indicizzazione prende come aspetto fondamentale la compatibilità con smartphone e tablet, un sito responsive consente ai visitatori di ottenere la migliore esperienza di navigazione possibile a prescindere dal medium utilizzato. Per questo è fondamentale che tutto il contenuto si adatti automaticamente in base alla risoluzione dello schermo, sia che si parli di uno smartphone che di un tablet o il monitor di un computer.
E’ in quest’ottica che si utilizza il termine “responsive” per identificare un sito capace di ottimizzare e modificare il proprio layout in base allo schermo utilizzato dal visitatore.
Una questione di numeri
Nel 2017 il numero di persone connesso a servizi mobili ha superato i 5 miliardi in tutto il mondo e in base ai dati raccolti dall’industria dei viaggi, il 31% dei consumatori utilizza proprio un dispositivi mobile per programmare il proprio viaggio.
Tra il 2011 ed il 2015, le prenotazioni da parte di dispositivi mobile sono cresciute del 1700% e nel 2018 è stato rilevato come oltre l’80% delle prenotazioni last minute sia arrivato proprio dai dispositivi mobile. I consumatori stanno infatti prenotando sempre più viaggi da dispositivi mobile a causa degli schermi degli smartphone, che negli ultimi anni sono diventati sempre più grandi.
In tal senso, quindi, sarebbe impensabile prevedere l’attuazione di una strategia di disintermediazione priva di un sito web ottimizzato per smartphone, tablet e desktop. Il rischio sarebbe infatti non solo di essere penalizzati a livello di indicizzazione sui motori di ricerca, ma anche di perdere una grande quantità di prenotazioni proprio a causa della difficoltà che i visitatori avrebbero nel navigare tra le pagine del sito.