Possiamo definire i social media come una comunità di viaggiatori: nella pianificazione di un viaggio infatti molti si sono rivolti alle social community per ricevere assistenza nel processo decisionale.
Il viaggio è diventato negli anni un’arte della condivisione sociale e anche chi viaggia da solo, sia per lavoro che per piacere, non viaggia mai veramente in solitaria! I viaggiatori oggi sono circondati da una comunità di persone che condividono la passione per i viaggi e che amano pubblicare informazioni sui loro profili social.
In passato avevamo l’abitudine di spedire cartoline dove scrivevamo ai nostri amici che ci stavamo divertendo: oggi i viaggiatori usano soprattutto Instagram per condividere le loro esperienze di viaggio, condividendo queste storie con la social community. I social media sono quindi uno degli strumenti in continua evoluzione e che oggi rappresentano una risorsa importante per gli utenti che programmano viaggi.
Quando in rete qualcuno condivide informazioni su un’esperienza di viaggio, che sia di piacere o di lavoro, non è raro che il nostro inconscio ci spinga a cercare qualche destinazione dove poter andare in futuro; anche nella scelta dell’albergo molti controllano i profili di Facebook o di Instagram della struttura per lasciarsi ispirare da contenuti ed immagini.
Le nuove generazioni di viaggiatori
I millennial e le nuove generazioni di viaggiatori digitali sono quelli più influenzati dai contenuti proposti dalla social community. Sono spesso esperti di tecnologia e si affidano maggiormente a soluzioni mobile per le decisioni da prendere riguardo la loro esperienza di viaggio.
Infatti i millennial non utilizzano i social media solo per guardare immagini e storie sulle varie mete di viaggio ma anche per determinare le attività da svolgere una volta giunti a destinazione. I social media quindi, non solo fanno venir voglia di viaggiare di più, ma influenzano gli utenti su dove andare e cosa fare: i brand alberghieri dovranno essere competitivi e soddisfare questa necessità.
Come interagiscono con i contenuti i viaggiatori digitali?
I viaggiatori digitali ricercano, pianificano e prendono decisioni di viaggio con l’ausilio dei social media: una ricerca di Expedia ha rilevato che tra gli utenti digitali del Regno Unito, il 75% sfoglia contenuti turistici, mentre negli Stati Uniti, il 60% degli utenti digitali interagisce con i contenuti di viaggio, Questo significa che questi ultimi utilizzano ancora di più i contenuti del settore turistico rispetto agli utenti Regno Unito, dedicando a questi un tempo pari a 8,7 miliardi di minuti al mese.
Identificare i momenti decisionali
Nel momento in cui un utente prende una decisione si modellano le sue preferenze: è in questa situazione che le aspettative dei consumatori sono più alte che mai!
Se gli alberghi sapranno individuare questi micro momenti agendo in modo da rendere l’esperienza degli ospiti esclusiva e di alta qualità, avranno un forte riscontro dalla comunità sociale che, essendo diventata un vero e proprio ecosistema che guida e influenza le decisioni dei viaggiatori, donerà un valore aggiunto all’albergo coinvolgendo e creando connessioni con il pubblico.