Il settore dei viaggi sta ancora resistendo alle prenotazioni via smartphone ma si tratta di un atteggiamento destinato a cambiare nel futuro prossimo.
Mobile sì o no?
Sempre più europei si affidano alla tecnologia mobile per compiere azioni all’interno del settore dei viaggi e fra prenotazioni di voli e di camere in hotel, l’utilizzo dello smartphone per questo genere di operazioni è in aumento.
Il mese scorso all’evento PhoCusWright Europa ad Amsterdam è stato detto che a quasi un decennio dal lancio dell’ iPhone i viaggiatori europei stanno adottando i canali digitali più velocemente che in qualsiasi altra regione del mondo. Più che un trend passeggero, l’adozione di smartphone per operazioni digitali come la prenotazione di voli e hotel è una tendenza che ormai risulta essere inarrestabile.
Il settore mobile ha ormai spiccato il volo, si tratta di un cambiamento epocale perché le persone oggi si fidano di più di questa tecnologia grazie al fatto che le stesse sono divenute potenti e più affidabili.
Brandie Wright, un’analista del PhoCusWright, ha detto che le prime attività online connesse ai viaggi sono principalmente correlate alle ricerche: “Avviene molta attività di ricerca sugli smartphone, ma non tanto di acquisto da parte dei viaggiatori che utilizzano ancora poco la tecnologia mobile.”
Quello che possiamo intuire è che i dispositivi mobile sono stati ampiamente accettati come mezzi per ottenere informazioni, ma restano ancora un territorio da conquistare, anche se in misura minore.
Mobile e prenotazioni
Gli utenti utilizzano gli smartphone con grande operatività fino al momento dell’acquisto e della prenotazione. Poi si pone una linea di confine: c’è chi la supera prenotando via smartphone e chi invece preferisce utilizzare il computer. Da una ricerca di PhoCusWright è emerso infatti che l’85% delle persone prenotano utilizzando un computer.
Lo studio ha rilevato anche che il 55% degli utenti smartphone hanno almeno un’ applicazione di viaggio sul loro telefono (principalmente OTA), moda diffusa soprattutto tra i giovani tra i 18 e i 24 anni. Le applicazioni mobile offrono a chi le usa un senso di familiarità:
“Non è saggio per i brand del settore viaggi trascurare il potere del mobile”, ha detto Wright.
Un’alta percentuale di utilizzo via mobile è rintracciabile sulle piattaforme social alle quali i viaggiatori si rivolgono per trovare suggerimenti e pareri. In questo caso Facebook la fa da padrone, ma piattaforme come Snapchat, Instagram e Pinterest sono in crescita per la capacità di offrire informazioni preziose a chi è interessato a viaggiare.
Che preferiate prenotare con il vostro smartphone o attraverso il computer, la tecnologia mobile oggi è inevitabilmente entrata a far parte delle nostre vite ed è quindi necessario assicurarsi che il proprio hotel sia ben visibile anche su piattaforme mobile, grazie anche a un sito responsive e un booking engine semplice da utilizzare.