Quando si parla di brand, per definizione ci si riferisce ad un marchio prestigioso, il logo di una catena di hotel e a tutte le percezioni sensoriali che nascono nella mente dei consumatori rispetto ai servizi offerti e ai benefici che ne potrebbero trarre.

In breve, si tratta dell’identità di un prodotto. In pochi, però, sanno che è possibile applicare gli stessi principi usati nelle strategie di marketing sia al reclutamento di nuove risorse da inserire in azienda, che al mantenimento di quelle attuali. L’insieme di tutte queste tecniche si definisce Employer Branding.

Una disciplina che fonde il marketing e la comunicazione aziendale alle risorse umane, ampliando il concetto di posizionamento del brand ad altri profili oltre a quello puramente occupazionale.

Ci siamo lasciati nell’ultimo articolo parlando delle skills e attitudini per i giovani professionisti del futuro nel turismo 4.0. Con questo nuovo spunto su come scegliere l’impiegato perfetto, vogliamo dare un ulteriore cenno di positività nella ripresa post Covid-19.

L’importanza dell’Employer Branding

Secondo uno studio pubblicato nel 2006 da Linda Canina, Cathy A. Enz e Kate Walsh presso la Cornell University’s School of Hotel Administration, investire sul capitale umano ha portato miglioramenti nell’industria alberghiera, soprattutto a livello di performance complessive.

Al giorno d’oggi, le persone hanno bisogno di acquistare qualcosa in più rispetto al numero finale sulla loro busta paga. Molti dipendenti, infatti, preferiscono dare maggior importanza ai valori trasmessi da un’azienda, piuttosto che allo stipendio percepito.

Questo fatto evidenzia che la mission principale delle aziende contemporanee non è più legata alla sola retribuzione dei dipendenti, quanto ai valori e alla cultura che si riescono a comunicare in base a quelli che sono i propri obiettivi prefissati.

Questo insieme di valori, di conseguenza, deve essere comunicato e trasmesso in maniera efficace, in modo da far recepire facilmente la propria identità sia ai dipendenti attuali, sia a quelli potenziali, più propensi a fare domanda per un colloquio senza farsi troppe remore sullo stipendio.

Come sviluppare una strategia efficace

Per poter sviluppare dinamiche di questo tipo, sono necessarie poche semplici mosse.

Innanzitutto, si può partire rivedendo ed avendo chiaro in mente quali sono l’identità e gli obiettivi della tua azienda. Parliamo, quindi, di comprendere lo scopo principale dei valori della propria organizzazione agli occhi dei potenziali dipendenti. In questo caso può essere d’aiuto dialogare con i propri collaboratori per ricevere dei feedback a riguardo.

Una volta fatto questo, è necessario identificare quali siano le strategie attuate dalle risorse umane in termini di assunzioni. Ad esempio, come vengono comunicati gli stili di gestione, la divisione delle mansioni e i compensi.

Infine, è di fondamentale importanza revisionare ed analizzare il testo dell’annuncio di lavoro pubblicato. Il modo in cui le informazioni riguardanti la vacancy vengono veicolate, può modificare l’interesse del potenziale candidato.

L’Employer Branding nell’industria alberghiera

Creare un ambiente lavorativo che punti alla felicità e la produttività dei dipendenti significa non considerare la forza lavoro meramente in termini di costo, ma renderla protagonista della pianificazione strategica.

Queste pratiche sono facilmente attuabili in un settore come quello alberghiero, dove i dipendenti sono per la maggior parte del tempo a stretto contatto con i clienti. Grazie a questo implementano gli standard qualitativi prefissati e, di conseguenza, il livello di soddisfazione dei clienti.

Tuttavia, ancora molte strutture non sembrano attuare questa disciplina, perché in primo luogo non la ritengono fondamentale, ma soprattutto non hanno basi solide sulle quali costruire un Employer Brand vincente.

L’Employer Branding può essere efficace ed essere l’elemento in più per differenziare una struttura dall’altra sul mercato. Le aziende che lo capiscono oggi, potranno avere un successo garantito e duraturo nel futuro.