L’omaggio promozionale è uno strumento estremamente efficace, che ha lo scopo di avvicinare chi non ti conosce attraverso la diffusione dei valori del tuo brand.
Non parliamo del classico gadget che metti nella prima busta che capita e che ritroverai a distanza di anni, ma di un mezzo per rimanere impresso, sia esso digitale o materiale.
Partiamo dal presupposto che la maggior parte delle persone ama ricevere materiale in modo gratuito e sono tanti i consumatori che desiderano condividere questa opportunità con amici e parenti. La visibilità è quindi il primo risultato che potrai ottenere, ma non è certo l’unico.
Vediamo insieme perché dovresti pensare a questa strategia.
Puoi chiedere molto col “premio” giusto
Un concorso presuppone delle condizioni di partecipazione e se la percezione del valore del premio è maggiore dell’impegno richiesto per partecipare, allora potrai ottenere ciò che desideri dal tuo potenziale cliente. Un indirizzo email? Una condivisione sui social? Una prenotazione?
Le regole fondamentali da seguire sono sempre le stesse. Devi conoscere il target al quale intendi rivolgerti, individuare il prodotto o servizio che lo soddisfi, o almeno, incuriosisca e trovare il modo più creativo possibile di “venderlo”.
Come vedi, il processo non è molto diverso dalla progettazione dell’offerta della tua struttura.
Vuoi offrire un soggiorno gratuito alla persona che ne porterà altre due? Vuoi regalare un’esperienza unica alle prime 10 prenotazioni? Vuoi chiedere la condivisione di un evento o di un’iniziativa benefica/sociale che promuove i valori del tuo brand e ti vede protagonista? Offrire un voucher o un’esperienza gratuita a chiunque condividerà il proprio indirizzo email?
Non ci sono limiti a quello che puoi inventare, quello che conta davvero è saper sfruttare il potenziale della tua struttura per creare esperienze variegate frutto della combinazione di prodotti e servizi.
Abbiamo già trattato il tema dell’upselling gratuito, che, in alcuni casi, può essere utilizzato per attrarre, ma la sua vera forza è, in realtà, quella di dare all’utente quel motivo in più per convincerlo definitivamente ad effettuare l’acquisto o la prenotazione. Gli omaggi servono invece a stimolare l’interesse di chi non ti conosce, a fare in modo che si accorga di te e di ciò che intendi comunicare, per capire effettivamente cosa offri.
Crea le giuste collaborazioni
Sapere come creare, promuovere e vendere i servizi ancillari, rappresenta già un buon punto di partenza per una strategia di questo tipo, ma un ruolo fondamentale lo interpretano le collaborazioni. Da questo punto di vista, sono un tassello importante non solo per dare maggiore profondità a ciò che offri, ma anche per entrare in contatto con i clienti dei tuoi partner.
Potresti creare dei gadget green insieme ad un’associazione ambientale, promuovere un evento gratuito in partnership mettendo a disposizione gli spazi del tuo hotel, regalare voucher di un certo valore come premio per un concorso o prodotti brandizzati per chi acquista dal tuo ecommerce.
Ancora una volta è bene sottolineare che l’efficacia della tua strategia dipenderà da quanto sarai in grado di trasferire i valori del tuo brand attraverso beni, servizi, iniziative ed ogni altro prodotto gratuito che tocca le emozioni del tuo target.
Vuoi regalare i semi di piante officinali perché la tua struttura parla ad un mercato attento all’alimentazione e alla salute? Perfetto, inizia a pensare ad uno storytelling che colleghi questa idea ai valori del tuo brand e di altre realtà che condividono il tuo stesso target.
Se sai cosa offrire devi solo condividerlo efficacemente
Hai trovato la chiave per attrarre chi non ti conosce, ora devi promuoverla affinché abbia la più ampia visibilità possibile.
Una campagna social è sicuramente uno degli strumenti più validi per creare un passaparola positivo con il minimo sforzo da parte di chi condivide, ma anche gli altri mezzi di comunicazione tradizionali non sono da scartare, soprattutto quando ti muovi in ambito locale.
Qui si apre un capitolo nuovo, cioè quello della pianificazione dell’advertising, fatta del giusto messaggio unito ad una call to action che converte, ma senza uscire dal tema principale, sappi che se stai offrendo qualcosa che il target non può fare a meno di apprezzare, sei già a metà dell’opera.