Il Digital Marketing ha affrontato un cambiamento, sia in maniera diretta che indiretta. Il Covid, modificando i comportamenti di spesa, ha avuto, di per sé, un impatto sulle strategie, ma non possiamo far passare sotto traccia le evoluzioni tecnologiche e normative degli ultimi anni.
Se ti sei già domandato perché le strategie che usavi nel “lontano” 2019 oggi non performano più allo stesso modo, allora ti daremo noi qualche spunto di riflessione.
Prima l’ovvio
Lo avrai sentito mille volte e lo sentirai ancora, ma la realizzazione di un sito web deve partire dai dispositivi mobili, l’ormai famoso mobile first. Dal 2015 le ricerche da smartphone e simili hanno superato quelle effettuate da computer fissi, ecco perché avere un sito web ottimizzato per la consultazione e l’usabilità su questi dispositivi è un fattore che incide molto sul posizionamento organico.
Stesso discorso per le prestazioni del sito, in particolar modo la velocità di caricamento delle singole pagine.
Infine, i contenuti unici e il link building.
Facciamola semplice
Immagina di avere un sito con immagini pesanti al punto tale da caricare le pagine in tempi biblici, contenuti copiati e incollati da altri e una visualizzazione da dispositivi mobili che ti costringe a spostare la pagina a destra e sinistra solo per terminare la lettura di una frase.
Se un cliente cercasse ciò che offri, sei proprio sicuro che Google valorizzerebbe il tuo sito considerando la pessima esperienza d’uso che offri?
Campagne online e privacy
Ti sarai accorto che replicando le vecchie campagne, magari con una spolveratina e un piccolo aggiornamento, non ottieni più gli stessi risultati.
Di sicuro faresti bene a interrogarti sull’efficacia del messaggio, del media utilizzato e del target al quale ti rivolgi, ma hai considerato le tante limitazioni al tuo margine di manovra, imposte a livello normativo, relative l’identificazione di un potenziale cliente sulla base di interessi e preferenze?
Anche qui andiamo al sodo.
Oggi, in generale, non puoi più chiedere a una piattaforma di mostrare la tua pubblicità solamente ai padri single, in carriera, ai quali piacciono le belle macchine e sono impegnati nel sociale. Oggi, le campagne sono costrette a “colpire” un pubblico più ampio, per via della minore precisione dovuta all’impossibilità di processare informazioni private, da qui un tasso di conversione più basso rispetto agli anni precedenti.
L’evoluzione della SEO
L’algoritmo di Google si evolve, diventa più “intelligente” con l’avvento dell’AI e del Multitask Unified Model (MUM).
Cosa significa? Che i contenuti di qualità, la velocità e l’esperienza d’uso, entrano prepotentemente tra i fattori che incidono sul posizionamento organico delle tue pagine.
Inoltre, non devi dimenticare di pubblicare contenuti nuovi con cadenza regolare, utilizzare parole chiave coerenti con l’argomento trattato e in linea con le ricerche del tuo target potenziale, fare link building in maniera intelligente per evitare di essere percepiti come spam e molto altro ancora.
Un’ultima nota a margine.
Hai fatto caso che l’uso sempre maggiore di assistenti vocali, ha trasformato le ricerche in domande? Per una strategia SEO efficace, non puoi tralasciare nemmeno questo dettaglio.
Da dove cominciare?
Cose semplici.
Comincia navigando il tuo sito con lo smartphone. Se non ricevi sensazioni positive, allora è un campanello d’allarme da ascoltare.
Interroga il tuo personale, parla con gli ospiti, leggi le recensioni, cerca di capire perché ti scelgono e trasforma queste informazioni in parole chiave.
Tecnicamente parlando, ci sarebbero moltissime cose da controllare.
Dal certificato di sicurezza SSL alle descrizioni delle immagini con l’attributo ALT, per non parlare della qualità dei contenuti visuali, che devono essere gestiti nel modo corretto per evitare che creino problemi di prestazioni.
Questi ultimi sono aspetti che, nella maggior parte dei casi, non ti competono. Non spetta a te occuparti della parte tecnica, ma solo della strategia e della sua esecuzione.
Ora fatti una domanda: hai bisogno di un partner al quale delegare serenamente le questioni da “nerd”? Se è così, allora stai cercando HotelNerds, punto!