Nell’articolo precedente abbiamo descritto i passaggi chiave che caratterizzano la genesi di un ospite, ma per ognuno di essi esistono diverse strategie che puoi mettere in campo al fine di ottenere il miglior risultato possibile.
Prendi, ad esempio, il primo step, la necessità di far conoscere il tuo brand e la tua struttura. Immagino non serva ripetere le tante attività che potresti, anzi dovresti, mettere in campo per aumentare il traffico sui tuoi canali diretti riducendo al minimo il tasso di abbandono. Si va dalla definizione di una USP (unique selling proposition) e UVP (unique value proposition) alla creazione di esperienze autentiche, passando per la realizzazione di un sito web progettato per informare, attrarre e vendere fino a strumenti per imprimere il ricordo del tuo brand nella mente dei potenziali ospiti.
I CONSIGLI
Abbiamo parlato del primo step introducendo argomenti come la proposta unica di vendita e di valore, perciò non possiamo fare a meno di suggerire un ripasso del tuo posizionamento nel mercato, in pratica il lavoro che hai pianificato e svolto per cercare di distinguerti dal resto dei tuoi competitor. Ricorda che non esiste il risultato perfetto, a maggior ragione se sei consapevole del fatto che sei tu che devi adattarti al mercato e non il contrario.
Questo genere di autoanalisi comporta, di conseguenza, una riflessione sui target ideali ai quali ti rivolgi. Spesso, un “collo di bottiglia” frequente nel processo di vendita è proprio la velocità nella concretizzazione delle opportunità. La qualità è un elemento sempre vincente, ma non puoi permetterti di sacrificare tempo prezioso. Certo, un posizionamento lusso con un servizio sartoriale e margini estremamente elevati è un’eccezione, ma appunto quella che conferma la regola.
Proprio l’identificazione del cliente ideale è uno dei principali motivi che rallentano le vendite, semplicemente perché se non è quello realmente aderente ai tuoi valori e alle tue proposte, sarai costretto a sudare le proverbiali sette camice per convincerlo a prenotare. Risorse, tra le quali il tempo, che non puoi sprecare.
Parlando dei colli di bottiglia, non possiamo non evidenziare quelli prodotti dal capitale umano. Se la tecnologia è una parte fondamentale per ottimizzare i processi, il tuo personale è la faccia della medaglia chiamata, spesso, a concretizzare le opportunità create. Se sei stato tanto in gamba da pianificare una perfetta strategia nella parte alta dell’imbuto, sfruttando l’effetto billboard e riuscendo a trattenere l’ospite potenziale imprimendo il ricordo delle tue famose camere con cuccia annessa e servizio di dog sitting, non puoi permetterti di perdere una vendita solo perché il tuo receptionist gestisce una telefonata di approfondimento con un terrificante “può prenotare su Booking”.
Questo è, ovviamente, un’estremizzazione del concetto, che ci auguriamo non succeda più nelle strutture moderne, ma il senso del discorso è che la vendita è un processo che investe non solo la dotazione tecnologica della struttura, ma anche gli aspetti organizzativi, ecco perché non è mai troppo tardi per iniziare a pianificare la tua strategia di vendita.