I cultori delle emozioni saranno circa il 25% dei viaggiatori nel 2033, una categoria che rispecchia, demograficamente parlando, la tendenza dei paesi ricchi a concepire meno bambini.
La correlazione non è immediata, ma risulta molto più comprensibile se letta alla luce delle caratteristiche di questo macro segmento.
Approccio “YOLO”
You only live once, questo il significato del l’acronimo YOLO, quasi una filosofia di vita per quella parte di viaggiatori che, nel 44% dei casi, non ha figli, ama sperimentare nuove emozioni ed ha un reddito mediamente alto.
Chi appartiene ai cultori delle emozioni non è uno sprovveduto spendaccione. Se dovessimo, però, indicare un denominatore comune, li identificheremmo con tutti coloro che non amano pianificare un viaggio, perché anche l’imprevisto rientra nel novero delle esperienze.
Se tutto è esperienza, è chiaro che lo sia anche quella di prenotazione e, più in generale, di tutte le dinamiche di acquisto legate al viaggio. Non sono quindi spaventati a priori dalle novità, quanto piuttosto dai rischi connessi alla situazione geopolitica, dal costo dei viaggi che potrebbe salire e dai rischi di cybersecurity.
È tu, saresti già un grado di soddisfare questa tipologia di ospite?