Sono molte le famiglie che definiscono come viaggiare sulla base dei desideri dei figli. Secondo uno studio, infatti, le generazioni più giovani, e ossia quelle facenti parte dei cosiddetti Millenials, Generazione Z, ma ancora di più quelli della generazione Alpha, influenzano le decisioni dei genitori e quindi di tutta la famiglia, in merito ai viaggi.
Le nuove generazioni: chi sono e come influenzano la famiglia
I Millenials sono i ragazzi con età compresa tra i 18 e i 34 anni, ossia quelli che, prima di ogni altro, sono stati in grado di connettersi in maniera virtuale con il resto del mondo. La loro influenza sulla famiglia è rilevante poiché è proprio grazie ad essi che persone più adulte sono riuscite a comprendere meglio il mondo cibernetico e l’utilità di questo in molti settori, compreso quello vacanziero.
Il diffuso uso di Internet già dalla nascita ha permesso l’affermarsi della Generazione Z, ossia dei ragazzi nati tra gli anni che vanno dal 1995 al 2010. Questi si caratterizzano per una conoscenza del mondo digitale davvero unica, dove i social e la tecnologia, fanno parte del quotidiano in maniera importante e che stanno diventando l’unica fonte di socializzazione. I ragazzi della Generazione Z hanno apportato dei cambiamenti sostanziali all’interno della famiglia, incidendo sui vari processi decisionali in maniera importante ma non sono gli unici a riuscire a farlo.
Dopo la Generazione Z, infatti, ecco arrivare un nuovo gruppo: Generation Alpha, ossia i ragazzi nati dopo il 2010. Questi rappresentano il futuro data la loro propensione al digitale e le loro origini (la maggior parte dei ragazzi della Generazione Alpha, infatti, sono figli di Millenials).
I membri della Generazione Alpha sono in grado di influenzare i viaggi della famiglia in maniera importante, molto più di quello che sono stati in grado di fare i loro predecessori.
Per capire come sono cambiate le abitudini genitoriali in merito della scelta della meta vacanziera migliore, Expedia Group Media, insieme al Northstar Research Partners, ha condotto un sondaggio a livello globale dove hanno partecipato circa 10.000 persone che presentavano una caratteristica comune: la presenza, all’interno della famiglia di un figlio o un nipote nato dopo l’anno 2010.
Il sondaggio ha svelato degli elementi interessanti e una serie di punti in comune presentata nella maggior parte degli interessati. In particolare la decisione delle famiglie in merito a in che modo si sceglie di viaggiare, hanno riguardato tre fattori che verranno di seguito descritti.
Divertimento al primo posto
Uno dei fattori che più di tutti influenza la meta turistica delle famiglie è rappresentato dal divertimento. Questo deve essere a 360 gradi e a favore di ogni componente, ossia non essere a favore dei genitori a discapito dei figli. Proprio sul divertimento incidono i membri della Generazione Alpha che hanno portato i viaggiatori a preferire mete caratterizzate dalla presenza di parchi acquatici, parchi giochi e così via. I nati dopo il 2010 sono ancora bambini e, proprio per questo motivo, sentono il bisogno di divertirsi a modo loro. Le famiglie saranno orientate a scegliere mete dove sono presenti attrazioni, attività ed esperienze alla loro portata perché il benessere dei figli rappresenta il benessere dell’intera famiglia.
Dall’indagine è infatti emerso un dato che conferma quanto detto sopra. Il 95% degli intervistati ha dichiarato che la cosa più importante durante una vacanza è il buon umore di tutta la famiglia: mantenere la famiglia intrattenuta e felice è della massima importanza.
Da questo è emerso che il 74% di viaggiatori punta a recarsi presso luoghi con parchi a tema e attrazioni, il 67% verso luoghi con possibilità di effettuare attività acquatiche e il 55% preferisce dirigersi in posti dove vivere all’aperto.
Prezzo vantaggioso
Dopo il divertimento le famiglie definiscono il budget massimo da destinare alla vacanza. Chi viaggia in famiglia, infatti, dovrà sostenere dei costi più onerosi rispetto alle persone che viaggiano sole o al massimo in coppia. Ecco quindi che il prezzo vantaggioso incide notevolmente sulla scelta finale. In questo caso il sondaggio ha dimostrato che su dieci intervistati almeno otto identificano il prezzo come elemento di massima importanza nella pianificazione di una vacanza.
Tuttavia questo dato non deve essere fuorviante poiché è anche vero che le famiglie cercheranno sì di risparmiare ma, nello stesso tempo, cercheranno anche di trovare una meta comoda e pratica per gli interessi di tutta la famiglia. La Generazione Alpha incide in maniera importante anche in questo caso portando i genitori a preferire delle mete più costose ma comunque pratiche e a portata dei bambini nati dopo il 2010.
Il sondaggio ha infatti messo in evidenza che i bisogni famigliari incidono sulla scelta del viaggio per il 39% mentre il prezzo incide per il 36%. Ne deriva quindi che la chiave del successo è offrire una soluzione a prezzo onesto ma che sia attrattiva dal punto di vista dei bisogni famigliari.
Pubblicità accattivante
Un luogo di villeggiatura dovrebbe essere attraente e, proprio per questo motivo, è necessario mostrare tutti i punti di forza che lo stesso può offrire usando diversi canali di comunicazione. Le vecchie generazioni rimangano influenzate da messaggi trasmessi in televisione o in mezzi di comunicazione tradizionali come per esempio locandine pubblicitarie, spot in giornali e riviste o brochure di agenzie di viaggi. Le nuove generazioni, invece, sono più orientate a cercare informazioni sulla rete.
Sia i Millenials che i ragazzi della Generazione Z, infatti, utilizzano il web per trovare la struttura ricettiva migliore per i propri interessi. Una pubblicità accattivante deve essere in grado di conquistare adulti, ragazzi e bambini usando diversi canali di comunicazione che dovranno essere combinati tra loro.
Nella pianificazione della vacanza è infatti utile coinvolgere i propri figli che potranno dire la loro sfogliando brochure dei vari luoghi di villeggiatura oppure scovandoli sul web. In questo modo anche i ragazzi della Generazione Alpha potranno dire la loro e, per conquistare tutti, è opportuno essere presenti in diversi canali di comunicazione, sia tradizionali che digitali.
Il sondaggio ha infatti rivelato che oltre l’80% degli intervistati pianifica il proprio viaggio chiedendo il parere dei figli e, oltre il 43% ha dichiarato che sono proprio questi a influenzare la scelta della destinazione. Nonostante le decisioni finali sono poi prese dagli adulti, il 64% dei viaggiatori intervistati hanno dichiarato che sono i figli della Generazione Alpha a decidere la destinazione e le attività da svolgere.