Dopo un generale scoramento iniziale dovuto all’inaspettato accoglimento da parte degli antitrust di Italia, Francia e Svezia degli impegni sottoscritti da Booking.com relativamente alla famigerata clausola di Parity Rate, si è cercato di approfondire il documento ufficiale (e non quello parziale inviato per email da booking agli hotel) per vedere se e come le nostre strutture potessero sfruttare a loro vantaggio i cambiamenti contrattuali che li legheranno al portale. Continue Reading