E’ in arrivo un importante novità per il settore ricettivo relativo a una delle piattaforme più controverse degli ultimi anni: Airbnb ha infatti annunciato che permetterà a boutique hotel e B&B di distribuire le proprie camere sul portale.
Le strutture ricettive interessate potranno distribuire le proprie camere sul portale pagando una commissione che varierà dal 3% al 5% a seconda della regione. Oltre quindi a richiedere commissioni significativamente più basse rispetto alle altre OTA, gli hotel non dovranno firmare alcun contratto con Airbnb e la piattaforma gestirà dinamicamente tutti i pagamento e le transazioni.
Un aspetto fondamentale riguarda tuttavia la tipologia di strutture che potranno essere distribuite; per apparire su Airbnb infatti una struttura dovrà rispettare alcuni criteri prestabiliti tra cui caratteristiche uniche a livello di design, accesso ad ampi spazi di aggregazione e contenuti fotografici di alta qualità. Il noto portale vuole includere inoltre proprietà che offriranno tour locali e utilizzeranno bevande e alimenti locali.
Piccoli hotel e B&B da tempo utilizzano Airbnb e ora stiamo creando nuovi strumenti e partnership per aiutare queste attività locali a crescere. Ci impegneremo a lavorare insieme a piccole attività nel settore dell’ospitalità che eccellono nell’offrire la migliore guest experience e rispecchiano la nostra mission. – Cameron Houser, hotel program manager di Airbnb
La distribuzione avverrà attraverso Channel Manager e la selezione di partner compatibili aumenterà naturalmente con il tempo, consentendo così a hotel e B&B di apparire insieme alle proprietà già esistenti su Airbnb. La connettività sarà disponibile a partire da marzo 2018, mese in cui altri Channel Manager potranno richiedere di avere accesso al nuovo sistema di distribuzione.